Di cosa mi occupo
Chirurgia vertebrale
Mi occupo principalmente di chirurgia vertebrale, con particolare interesse nei confronti degli interventi mininvasivi per il trattamento dell’ernia discale, delle discopatie degenerative e delle fratture vertebrali da fragilità.
È una lesione comune che può colpire ogni parte della colonna vertebrale anche se coinvolge prevalentemente gli ultimi distretti della colonna lombare. Si presenta come un grande rigonfiamento del disco intervertebrale che può premere contro le radici nervose e causare dolore intenso e altri problemi sensitivo motori agli arti inferiori.
Le opzioni di trattamento dipendono dalla localizzazione e dalla gravità della lesione. Se la terapia conservativa non è efficace o se ci sono deficit neurologici periferici, si ricorre alla chirurgia attraverso un intervento di erniectomia microchirurgica.
Fratture vertebrali da fragilità
Parallelamente all’invecchiamento della popolazione aumenta l’incidenza dell’osteoporosi, e le fratture ad essa correlate, anche a livello vertebrale, rappresentano una delle conseguenze più comuni di questa problematica.
In alcuni casi si rende necessario il trattamento mediante le tecniche di cifoplastica e vertebroplastica, metodiche mininvasive che prevedono l’iniezione di cemento ortopedico all’interno della vertebra per stabilizzare la frattura.
Stabilizzazioni e decompressioni vertebrali
La stenosi spinale è un restringimento del canale vertebrale con conseguente compressione dei nervi che vi transitano. Più frequente a livello della colonna cervicale e lombare, per eliminare le compressioni nervose nei casi non responsivi alla terapia medica può essere necessario il trattamento chirurgico attraverso interventi di laminectomia associati o meno a stabilizzazione vertebrale.
Chirurgia protesica
Effettuo interventi di chirurgia protesica di ginocchio e protesica d’anca con accessi mininvasivi, utilizzando la stampa 3D nella pianificazione di impianti particolarmente complessi in pazienti con anatomia alterata.
In questo ambito, sono coautore di un brevetto di uno stelo protesico di anca ad alta capacità di osteointegrazione, realizzato in collaborazione con la Facoltà di ingegneria dell’Università di Brescia.
Chirurgia mininvasiva dell’anca, novità e vantaggi
Medicina e Ricerca 13.01.2021